La pressione ottimale durante il contro-lavaggio garantisce il corretto funzionamento di un filtro automatico, che sia a rete, a sabbia o a dischi. Ogni ditta costruttrice di filtri dichiara sempre nelle istruzioni di funzionamento, la pressione minima di contro lavaggio per assicurare la pulizia dell’elemento filtrante.
Il contro lavaggio di un filtro automatico avviene normalmente a tempo e differenza di pressione tra entrata e uscita:
A TEMPO: ad intervalli stabiliti e uguali precauzionali, anche quando il filtro è pulito.
DIFFERENZA DI PRESSIONE: quando il filtro inizia a caricarsi di detriti, il pressostato differenziale rileva la differenza di pressione pretarata tra il collettore di entrata e quello di uscita del filtro (per es. 3 bar in entrata e 2.5 bar in uscita). In entrambi i casi, il contro-lavaggio genera un calo di pressione nel collettore di uscita dovuto allo scarico dell’acqua sporca. Questa situazione può compromettere la pulizia dell’elemento filtrante.
La soluzione per gestire il problema è l’installazione, in uscita del filtro, della VALVOLA DI SOSTEGNO PRESSIONE. La valvola mantiene sempre la pressione a monte, al di sopra del valore minimo prefissato. L’installazione della valvola di sostegno pressione assicura il massimo rendimento del filtro per tutta la campagna eliminando le interruzioni per intasamento e blocco, e quanto segue per il ripristino.
Irricare ha allestito presso la propria sede il banco di collaudo per eseguire i test di pressione e di portata di tutte le attrezzature prima della consegna.
Questo servizio permette di fornire il filtro già pronto all’uso in campo.